Clan Elmas

Gli Elmas ( I Cervi )


Storia:

Si ritiene che il clan Elmas sia la prima forma di comunità nata dopo il Fuoco di Ardan. Inizialmente questa raccoglieva gran parte delle genti che ne seminò le ceneri al vento; tuttavia, nei mesi a seguire, si scisse in numerose compagini che presero direzioni diverse, fondando nuove comunità.

Nei primi anni dalla distruzione della civiltà, gli Elmas rimasero nella piana di Lear, intenti a riprendere le redini del progresso e riportare alla luce la stirpe dell'uomo, cercando di ristabilire subito l'ordine appena compromesso. I loro intenti erano onorevoli, ciò nonostante, la piana, seppur fertile, si dimostrò luogo ostico a causa delle frequenti alluvioni e dei continui attacchi da parte di rivali affamati o di predoni. Tale perseveranza nei tentativi di creazione e rigenerazione, valse loro il soprannome di Cervi.

La lotta per la sopravvivenza ebbe risvolti tragici, qualunque proposito di ripristinare un ordine veniva stroncato sul nascere. La persecuzione di un obiettivo troppo ambizioso stava consumando sempre più le fila del clan Elmas, che, invece di edificare il loro governo sulla città, vide i suoi Uomini cadere, uno ad uno.
Furono i tempi più ostili, in assoluto, per il Clan, che, decimato, scelse di abbandonare la piana, arida di speranze e iniziò così un viaggio senza meta, ridotti a poche decine di uomini, dediti alla caccia e alla ricerca dei frutti della terra.

Un secolo dopo il Fuoco di Ardan, nacque presso questo Clan colui che ne avrebbe cambiato le sorti, Iragos. Costui sensibilizzò la sua gente alla cultura, la spronò ad impugnare nuovamente la spada contro qualunque nemico, e con determinazione la condusse verso occidente, più ospitale a detta di molti, dove potesse risorgere l'era dell'Uomo.

Due furono gli eventi che segnarono questo viaggio, inseguendo il Sole. Il primo fu l'incontro con i Rakud, pricipale alleato degli Elmas. Il secondo fu l'unione con i Sydra, il più ingegnoso tra i popoli. Affiancato da queste due grandi potenze, il Clan Elmas raggiunse la baia ad occidente su cui oggi sorge Iragos, e lì il viaggio terminò.

Questa è la storia degli Elmas, la storia della caduta e della rinascita, come le corna del cervo, che, spezzate, sono in grado di rinnovarsi.



Simbolo:

Cervo

Le corna che si rinnovano ciclicamente e che somigliano ai rami di un albero fanno del cervo il simbolo della rigenerazione e dell'unione tra forze superiori e quelle terrene. Emblema di longevità e rinascita, nella mitologia antica, da un cervo morente nasce un cipresso, espressione di immortalità e vita eterna e, per lo stesso motivo, impiegato anche come ornamento nei cimiteri. Sempre stando alla Mitologia, tale animale associato alla purezza, inoltre l'elemento della luce ricorre anche in altri miti antichissimi, in cui il cervo diviene allegoria di creazione e civilizzazione.



Colori:

Verde

La somiglianza tra le corna del cervo e i rami di un albero ha generato questo tipo di affinità. Inoltre il verde stesso è il colore che meglio rappresenta la natura e la sua rigenerazione, e nel nostro caso si confà alla natura degli Elmas.



Stendardo:

Un cervo stilizzato, di profilo, nero su sfondo verde smeraldo, dalle cui corna sembrano erompere delle foglie.



Carattere:

In quanto successori di Iragos, i membri di questo Clan tendono ad avere una particolare riverenza verso la città da lui fondata. Cercheranno in ogni caso di difenderla, ma non esiteranno a danneggiarla, qualora il corso degli eventi lo rendesse necessario.



Cerimonie, Abbigliamento, Statuto, Gerarchia:

Ne voglio parlare con il primo Capoclan
Promemoria: nel Giuramento vorrei piantassero un cipresso, sotto cui verrà sepolto il corpo del membro del Clan alla sua morte. Qualora un membro dovesse tradire i suoi compagni, l'albero verrà tagliato, lasciando, in memoria, solo la base del tronco.
Promemoria2: inserire la voce Antichi Eroi da compilare con i nomi di PG valenti che si dinstinguano con le loro gesta, durante il corso del Gioco, divendo così parte del mito.
Il primo, per il Clan Elmas, è Iragos.

Altri Eroi?